OFS Gifra Araldini
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- Gianluca Maio (ministro OFS)
- Padre Rocco Tummolo (assistente OFS e Araldini)
- Amelia Giova (resp. Araldini)
- Fr. Daniele Moffa (assistente Gifra)
Chiesa Madre
Già chiesa della SS. Annunziata, assunse il nuovo titolo nel 1843 divenendo sede parrocchiale. Il 14 agosto 1910, Padre Pio, dopo quattro giorni dall’ordinazione sacerdotale, vi celebrò la sua Prima Messa.
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Chiesa di S. Anna
E’ situata su un costone roccioso denominato Morgione. E’ la più antica del paese (sec. XIII) e fu sede parrocchiale fino al 1843. In ssa, Padre Pio, venne battezzato il 26 maggio 1887 con il nome di Francesco e ricevette il sacramento della cresima il 27 settembre 1899. Distrutta dal terremoto del 1688 e stata poi ricostruita.
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LA SACRA FAMIGLIA
Fu costruita per espressa volontà di Padre Pio che ne scelse anche il nome. Venne consacrata nel 1951, al termine dei lavori iniziati nel 1926. Sono annessi il Convento ed il Museo in cui sono conservati alcuni oggetti ed alcune reliquie di Padre Pio, tra cui la tunica insanguinata.
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PORTA MADONNELLA
E’ l’ingresso al caratteristico Borgo Antico (Castello). Il giovane frate passava spesso attraverso di essa e vi recitava il Rosario con i vicini... e fu il primo Gruppo di Preghiera.
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La Torretta
Rifugio di studio e sofferenze di Padre Pio giovanissimo: qui cominciò l’Epistolario ed ebbe le prime visioni demoniache e celestiali.
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La Casa Natale
Le mura dell’unica piccola stanza da letto, alle ore cinque di pomeriggio del 25 maggio 1887, sentirono i primi vagiti del piccolo Francesco Forgione. Qualche ora prima sua madre era in campagna a Piana Romana ad aiutare il marito Grazio.
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Casa Materna
Vi si conservano ancora vari oggetti, utensili ed arredi della famiglia Forgione. In essa i genitori di Padre Pio, Maria Giuseppa De Nunzio e Grazio Forgione, vissero il primo anno di matrimonio e qui nacque il primogenito Michele.
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Casa del Fratello Michele
È composta da tre vani, al piano superiore della casa materna. Vi abitò per molto tempo il fratello di Padre Pio, Michele, e nella prima stanzetta soggiornò anche Mary Pyle, ricca benefattrice americana, tra il 1941 e il 1943. Padre Pio vi dimorò da sacerdote dal 1912 al 1916; durante tale periodo studiava, pregava, scriveva lettere dense di insegnamenti spirituali, sostenevadure lotte con il demonio, ma aveva anche visioni celestiali.
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Il Pozzo
È legato alla fanciullezza di Padre Pio che indicò il punto esatto dello scavo a suo padre Grazio, adirato perché non riusciva a trovare l’acqua. È posto alla sinistra del vialetto che conduce alla cappella.
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Ponticello
E’ a circa metà strada tra il centro abitato e Piana Romana, in località Quadrielli. Nei suoi pressi il giovane Francesco ebbe tentazioni diaboliche.
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La Masseria
E’ composta da una sola stanza con pavimento di nuda pietra. Serviva ai Forgione per custodire gli attrezzi da usare nei campi, ma anche per dormire. Oltre ad alcuni di questi attrezzi, vi è ben conservato l’immancabile focolare attorno al quale ci si riuniva anche per recitare il Santo Rosario.
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La Cappella di Piana Romana
Piana Romana è una collina nel territorio di Pietrelcina, a nord-est di essa, ricca di vigneti, di messi e di vecchi olmi. È possibile raggiungerla in auto, dopo aver percorso circa 4 km dal bivio di Pietrelcina, o a piedi, percorrendo il Cammino del Rosario. Da essa è possibile osservare la parte antica del paese e all’orizzonte una parte dell’appennino meridionale.
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